ANTIBRACCONAGGIO: sequestrate dai Guardiaparco armi e munizioni all’interno della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia.

Data: 21  novembre  2014

Le attività illecite costituiscono particolare danno all’avifauna, anche nelle aree protette da normative europee ed internazionali.

Continua l’attività antibracconaggio da parte della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia. I Guardiaparco nel corso di un giro di perlustrazione hanno sorpreso un individuo in atteggiamento di caccia all’interno del perimetro dell’area protetta in località Fonte Vallecupi in Comune di Roccasinibalda.

Dopo aver identificato M.P. gli agenti hanno provveduto al sequestro di un fucile, delle cartucce ed a denunciare i fatti alla Procura della Repubblica di Rieti che ha disposto la convalida del sequestro.
L’attività dei guardiaparco è pianificata per garantire il regolare svolgimento dell’attività venatoria, prevenire situazioni di abuso e reprimere il fenomeno del bracconaggio all’interno della riserva naturale.

Le attività illecite costituiscono particolare danno all’avifauna, anche nelle aree protette da normative europee ed internazionali.
La riserva Naturale Monti Navegna e Cervia rientra nella rete delle aree protette pertanto è costante l’ attenzione verso una corretta gestione dell’attività venatoria, al fine di difendere le aree tutelate, in cui la caccia è vietata, proprio per permettere ai selvatici di trovare ricovero e rifugio. 

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Ultimo aggiornamento

21  novembre  2014

Pubblicato da:

Stefano  Moreschini