Si comunica che L'Associazione le Artigiane del Cervia ha comunicato di aver differito la scadenza del termine per la presentazione degli elaborati relativi al concorso "Borgo in Fiore" dal 20 aprile al 30 aprile p.v.

Pubblicato il bando per la terza edizione del Borgo in Fiore la manifestazione che rende belli i centri storici della Riserva Naturale.

“Si parte con la realizzazione dei bozzetti che saranno utilizzati per la realizzazione del manifesto dell’iniziativa”

La pandemia non ferma le belle iniziative che nascono sul territorio; a dispetto delle restrizioni in atto l’Associazione Culturale il Cervia e la Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia lanciano la terza edizione del concorso artistico “il Borgo in Fiore”, la manifestazione culturale che intende favorire l’abbellimento gentile dei piccoli comuni facenti parte la Riserva naturale con l’allestimento di balconi e angoli caratteristici con fiori e piante.
Quest’anno il concorso si allarga anche ai Comuni di Colle di Tora e Pescorocchiano per dare maggiore rilevanza territoriale ad una iniziativa che coinvolge ad oggi 18 tra Comuni capoluogo e frazioni.

“Il periodo estivo è il più propizio per favorire la rinascita dei nostri borghi perché si ripopolano e tornano a vivere nel loro splendore – è il commento del presidente Ricci – pertanto abbiamo accolto con grande slancio l’invito dell’associazione il Cervia di anticipare l’avvio del concorso d’idee.”
Il concorso quest’anno si sdoppia una prima fase nella quale si chiede agli artisti di proporre un bozzetto da utilizzare per la realizzazione del manifesto e per le premiazioni. La seconda il concorso vero e proprio si terrà nel periodo estivo per culminare in autunno con la premiazione dei migliori allestimenti.
“Auspichiamo un coinvolgimento più ampio di tutti – sottolinea Anna Maria Di Pietri vero e proprio deus ex machina della associazione che anima l’iniziativa - e per questo confidiamo sulla generosa adesione delle amministrazioni comunali che hanno la grande possibilità di far passare tra i residenti e i villeggianti la voglia di abbellire gli scorci più belli e i balconi dei loro centri storici con vasi di fiori e piante ornamentali che rappresentano un aspetto primario al recupero del decoro urbano.”

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Ultimo aggiornamento

15  aprile  2020

Pubblicato da:

Stefano  Moreschini