La Regione Lazio abolisce il tesserino per la raccolta dei funghi
Data: 8 marzo 2020
E’ stata pubblicata sul Bollettino Regionale la legge regionale 27 febbraio 2020 nr. 1 che introduce in pacchetto di semplificazioni destinate a semplificare i rapporti tra l’Ente regione, i cittadini, le imprese e gli enti locali.
Semplificazioni sono introdotte in campo urbanistico, ambientale, agricolo, di rigenerazione urbana.
L’art. 6 della legge introduce una riforma forse minore ma sicuramente di grande impatto: è abolito infatti il tesserino regionale che abilita i cittadini alla ricerca dei funghi.
Da oggi per andare a ricercare i funghi basterà aver partecipato ad un corso di aggiornamento micologico e di aver effettuato il versamento annuale di 25 euro a favore della Regione Lazio. La cifra da versare aumenta a 40 euro se non si risiede in uno dei Comuni del Lazio. Nulla deve chi ha superato i 65 anni di età.
Se fermati dai guardiaparco o dai carabinieri forestali durante la ricerca basterà esibire l’attestato di partecipazione al corso e la ricevuta di versamento.
Con questo provvedimento i cittadini risparmiano circa 35 euro per ogni rinnovo di tesserino.
Ultimo aggiornamento
8 marzo 2020
Pubblicato da:
Stefano Moreschini