Avviati i nuovi progetti di servizio civile - 20 volontari all’opera
Data: 17 gennaio 2017
Hanno preso avvio in questa settimana i nuovi progetti di servizio civile realizzati dalla Riserva Naturale Regionale Monti Navegna e Cervia in partenariato con i Comuni di Paganico Sabino, Poggio Moiano, Collegiove, Varco e Marcetelli ed il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini.
Nel primo periodo per tre settimane quindici giorni i volontari saranno impegnati in un percorso di formazione previsto dai progetti tenuto presso il Comune di Paganico Sabino dopodiché saranno dislocati presso le sedi di attività.
I 20 volontari selezionati saranno quindi divisi a seconda del progetto assegnato: alcuni si occuperanno di fornire piccole manutenzioni, assistenza ed informazioni turistiche agli escursionisti ed ai pellegrini che lungo il Cammino di Benedetto attraversano il territorio della Riserva Naturale da Rieti a Subiaco e Montecassino passando per gli incantevoli borghi ed i paesaggi della valle del Turano. Altri invece si occuperanno del Cammino di Francesco offrendo assistenza ai pellegrini che da Rieti si dirigono a Roma.
Inoltre grazie all’aiuto dei volontari sarà possibile percorrere le ippovie della Riserva Naturale da Poggio Moiano a Rocca Sinibalda, San Salvatore Maggiore, Varco Sabino fino a Carsoli.
Altri volontari collaboreranno nella gestione dell’Ostello di Marcetelli e nella gestione delle biblioteche di Paganico, Collalto e Vallecupola. Infine altri volontari collaboreranno nelle ricerche naturalistiche della Riserva Naturale e nella gestione della Rete dei sentieri.
“In questo anno i volontari di servizio civile oltre ad assicurare il funzionamento di servizi importanti per lo sviluppo del territorio – afferma il direttore della Riserva dr. Russo – acquisiranno competenze utili professionalmente. Questo è il terzo ciclo consecutivo di utilizzo di volontari del servizio civile; pertanto le esperienze acquisite consentiranno una gestione efficace e proficua delle risorse a disposizione”.
La Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia in questi anni ha ampliato molto il raggio di azione espletato nei progetti di servizio civile ottenendo la definizione di classe terza da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lazio avendo costituito una rete territoriale, insieme al Comune di Rieti, ai Comuni delle Valli del Salto, del Turano e dell’Alta Sabina oltre che dei Parchi dei Simbruini e dei Lucretili, che offre servizi di formazione e di avviamento al lavoro per i giovani adibiti a progetti di servizio civile.
“L’attivazione del progetto è motivo di soddisfazione per un duplice motivo: si rivolge ai giovani ed è mirato a curare il territorio – è il commento del commissario Mario Assennato – ciò ci consente di essere a fianco delle istituzioni locali nel pieno rispetto del mandato assegnato all’area protetta.“
Ultimo aggiornamento
16 gennaio 2017
Pubblicato da:
Vincenzo Lodovisi