Grande partecipazione al convegno sull''enciclica papale

Data: 13  luglio  2016

La fastosa cornice della sala di Nettuno, nel castello di Roccasinibalda, gentilmente concessa dalla proprietà per la circostanza, ha fatto da cornice alla riflessione sull’enciclica di Papa Francesco “Laudato Si’” sulle tematiche, care al mondo ambientalista, della tutela del creato.
A fare gli onori di casa oltre al vice sindaco Stefano Micheli, che ha richiamato una possibile vocazione a “borgo della conoscenza” per il Comune di Roccasinibalda affiancato dal commissario straordinario della Riserva Naturale, avv. Mario Assennato, il quale, dal proprio canto, ha colto l’occasione per annunciare la prossima fine della gestione straordinaria per i parchi del Lazio ed il ritorno ad un ruolo da protagonisti per gli Enti Locali.
Centrale la relazione del direttore della Riserva Naturale, dr. Luigi Russo, il quale si è soffermato sulle tematiche proposte dal Papa per sottolineare, non senza qualche traccia di autocritica, come possa risultare singolare che un richiamo forte alla conservazione degli equilibri naturali venga da un mondo, quello ecclesiastico, considerato gregario rispetto alla cultura ambientalista. Ha proposto quindi, alla presenza del direttore regionale Vito Consoli, di dare continuità e valore alla manifestazione mediante l’organizzazione di una festa regionale dell’Ambiente come occasione stabile per la riproposizione delle tematiche naturalistiche.
Interessanti gli spunti di Maurilio Cipparone, storico ambientalista organizzatore instancabile di molteplici iniziative di formazione e di promozione delle aree naturali e di un ispirato Paolo Cacciari che, da propugnatore della teoria della decrescita felice, non ha mancato di proporre numerosi spunti provocatori rispetto alle contraddizioni del sistema capitalistico che vanno dal referendum sulle trivelle al consumo sconsiderato del territorio e delle risorse naturali. A chiudere i numerosi ed approfonditi interventi ben legati assieme dal giornalista Rai Tommaso Ricci, il Vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili il quale, in poco meno di quaranta giorni, ha dimostrato il dinamismo di cui è capace con una doppia presenza in territorio del Navegna-Cervia.

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Ultimo aggiornamento

13  luglio  2016

Pubblicato da:

Vincenzo  Lodovisi