Da molti abbandonata, da molti dimenticata, ma da qualcuno riscoperta!

Data: 4  marzo  2016

L’ape italiana, il fiore all’occhiello del nostro paese, diventa regina nella Riserva Monti Navegna e Cervia.

Numerose sono le attività svolte dall’ente a sostegno dell’Apis Mellifera Ligustica, sottospecie dell’ape mellifera, ormai ad alto rischio di estinzione.

La forte sensibilità emersa e l’ attenzione per l’ambiente e per la sua biodiversità, ha permesso di attuare un progetto di conservazione e di valorizzazione della specie.

Dalla collaborazione della Riserva con l’associazione Apicoltori dell’Alto Lazio è nato, difatti, un protocollo d’intesa il cui obiettivo è quello di radicare la presenza di alveari ed arnie nel territorio della Riserva, alveari che ovviamente dovranno essere di specie selezionata e rigorosamente autoctona.

Attualmente si sta procedendo allo studio e alla protezione dell’ape ligustica mediante i frequenti sopralluoghi svolti dai guardiaparco alle arnie, in cui si analizza lo sviluppo e la crescita dell’ape regina e dell’alveare.

L’interesse della Riserva verso questo mondo è stato d’altro canto dimostrato da tempo attraverso, ad esempio, l’introduzione di un laboratorio di miele a Marcetelli, oltre alle arnie poste a Castel di Tora.

In aggiunta la Riserva, per opera dei guardiaparco, si è impegnata anche in progetti e iniziative di educazione ambientale, quali attività inerenti “Il mondo delle api”, consistenti in veri e propri incontri didattici svolti annualmente con gli studenti.

Gli incontri si svolgono con la presenza di un guardiaparco il quale fornisce la descrizione della morfologia delle api, del suo comportamento fino ad arrivare ai prodotti dell’alveare, il tutto mediante un’osservazione diretta dell’ape, la visione di filmati e il coinvolgimento degli studenti.

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Ultimo aggiornamento

4  marzo  2016

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