A Castel di Tora si fa festa con il Polentone
Data: 22 febbraio 2015
Aringa, tonno, baccalà e alici e la polenta, anzi il polentone prende il sapore del pesce. E'' quanto accade a Castel di Tora il 22 febbraio, dalle 12 in poi dove il polentone sarà servito, grazie all’abilità di esperti cuochi che hanno custodito la tradizione più antica. La sagra non teme il maltempo infatti gli organizzatori hanno previsto che si mangerà al coperto, perché alla sagra del polentone si fa festa sia con la pioggia che con il sole. La tradizione vuole che la prima domenica di quaresima, alla vigilia della Pasqua, il sugo con cui condire sia un "sugo di magro" ed ecco qui il Polentone al sugo di pesce. Siamo sulle rive del Lago del Turano, in provincia di Rieti. Domenica dove il 22 febbraio il borgo dal fascino magico celebra un piatto povero ma ricco al tempo stesso di sapori e storia, che unisce idealmente l''Italia da Nord a Sud. Da queste parti, poi, la polenta non è solo una tradizione secolare, ma una vera e propria istituzione: Castel di Tora è infatti uno dei sedici paesi che compongono l''Associazione Culturale dei "Polentari d''Italia", uniti dalla stessa voglia di riscoprire le tradizioni e confrontarsi attraverso questo piatto; il "Polentone di Castel di Tora", oltretutto, ha ormai varcato i confini regionali al punto che sempre più spesso la Pro Loco viene invitata in altri paesi per offrire la degustazione di questa specialità. I visitatori tra un piatto e l''altro potranno assistere gli spettacoli folcloristici e musicali, oppure curiosare fra gli stand di oggettistica e di prodotti tipici. E per i più golosi, la proloco di Ascrea dalle 16 offrirà una degustazione di fettuccine al fungo porcino nell''ambito de "I sapori della nostra provincia", mentre la proloco di Amatrice non farà mancare la Amatriciana. Ottimo cibo e tanto divertimento quindi, ma non solo: la "Festa del Polentone" rappresenta un''ottima occasione anche per chi ama scoprire i gioielli meno conosciuti del nostro Paese. Castel di Tora, arroccato sulle rive dello splendido Lago del Turano, è considerato uno dei borghi più belli d''Italia e offre ai turisti angoli caratteristici e scorci mozzafiato. “Il borgo è una delle gemme della Riserva Naturale – commenta il commissario della riserva avv. Mario Assennato - infatti, classificato come ''uno dei più belli d’Italia'', offre al turista angoli caratteristici e molto meritevoli. Dalla sua posizione strategica Castel di Tora domina il lago del Turano. Una passeggiata nell’antico borgo apre a scorci di gran suggestione. Come la torre esagonale medievale dell’XI secolo adiacente Palazzo Scuderini. E mura e torrette trasformate in case. E poi archi, scalinate, tanto paesaggio che fa capolino fra una casa e l’altra. Per chi, invece, preferisce immergersi nella natura più selvaggia ci sono, a pochi passi da Castel di Tora, la riserva naturale dei monti Navegna e Cervia e la stupefacente cascata delle Vallocchie, una piccola gemma nascosta fra i boschi.”
Ultimo aggiornamento
22 febbraio 2015
Pubblicato da:
Vincenzo Lodovisi